La tecnologia del Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga è chiamato lo Yoga della consapevolezza e proprio praticando il Kundalini Yoga, la persona arriva a conoscere completamente il proprio potenziale.
Cos’è il Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga, come insegnato da Yogi Bhajan, è una tecnologia completa; è molto più che un sistema di esercizi fisici:
- è dinamico,
- è potente
- serve per espandere la propria consapevolezza
La storia
Il maestro del Kundalini Yoga è Yogi Bhajan. Emigrato in America negli anni Sessanta dall’India per inseguire la sua visione di portare il Kundalini Yoga in Occidente, creò in America il Kundalini Research Institute, che ancora oggi funge da guida per gli insegnamenti del Kundalini Yoga in tutto il mondo. Yogi Bhajan ha dedicato la sua vita alla trasmissione di questi insegnamenti, perché sapeva che la cultura occidentale ne avrebbe tratto grande giovamento nell’attuale epoca. Era solito dire: “Solo chi avrà una buona spina dorsale resisterà ai grandi sconvolgimenti che si manifesteranno“.
Dal 1969 il Maestro Yogi Bhajan, venuto in Occidente, cominciò a diffondere il Kundalini Yoga: una vera e propria tecnologia completa che racchiude in sé l’essenza originale della scienza yogica. Ha aperto gli insegnamenti a tutti e li ha resi compatibili con il ritmo della vita quotidiana occidentale, che ha bisogno di risultati pur potendo contare su poco tempo da dedicarvi.
Come si pratica
Durante le classi di Yoga kriya, si utilizzano posizioni statiche (asanas), movimenti ritmati dal respiro e dai mantra (suono), controllo del respiro (pranayama), meditazioni, rilassamenti.
Il Kundalini Yoga mira alla piena realizzazione spirituale dell’uomo, e lo fa usando come veicolo il lavoro mirato sull’energia sulla Kundalini-Shakti.
Questo Yoga migliora il funzionamento dell’organismo, rilassa e fortifica il sistema nervoso riducendo ansia e stress, rende la mente più lucida e pronta.
Tutte le classi sono strutturate per lavorare su uno specifico chakra o su una specifica parte dei sistema nervoso, endocrino o energetico. Per questo motivo le classi del Kundalini Yoga sono tutte molto diverse tra loro, si passa da quelle molto fisiche e dinamiche in cui vengono sviluppate asana (posizioni) anche complesse, a classi in cui la pratica è quasi tutta meditativa – con o senza l’ausilio di tecniche di respirazione (pranayama). In tutte però, non manca mai l’abbinamento con la vocalizzazione di mantra indirizzato alla purificazione, alla guarigione o alla stimolazione di un particolare centro energetico.
Le classi vengono anche scelte in base ai periodi dell’anno, le stagioni e le fasi lunari, per favorire un’armonizzazione dell’uomo, con le energie cosmiche e naturali che lo influenzano. Così, nell’arco dell’anno, ci si trova a lavorare su tutte le parti del corpo, su tutti i chakra e su tutti gli aspetti psico-fisici e sottili del sistema-uomo. Ma ogni volta singolarmente. Per questo la pratica del Kundalini Yoga è consigliata a chi può seguirla con costanza e regolarità, perché solo nel suo insieme essa può manifestare tutti i suoi benefici. Spesso, infatti, gli esercizi presi singolarmente sono asimmetrici (per quanto riguarda ad esempio il corpo) o enfatizzano molto un aspetto energetico piuttosto che un altro: solo al suo completamento la “classe” ribilancia tutte le energie messe in gioco. Alla fine degli esercizi è sempre presente un lungo rilassamento accompagnato da mantra in musica.
Le sessioni di Kundalini Yoga preparano il corpo ad accogliere l’energia Kundalini, attraverso tecniche di purificazione e di riequilibrio che lavorano miratamente sui diversi chakra.
Nella pratica nel Kundalini Yoga è molto importante l’uso della musica e dei mantra che aiutano a entrare nel momento presente, nel qui e ora.
In particolare i benefici che si ottengono con il Kundalini Yoga sono:
a livello fisico
- miglioramento del funzionamento del sistema cardiovascolare
- rinvigorimento del sistema nervoso
- rinvigorimento del sistema digestivo
- rinvigorimento del sistema linfatico
- bilanciamento del sistema ghiandolare
a livello psichico
- più equilibrio nelle emozioni, con conseguente maggiore lucidità nel prendere decisioni
- aumento del sesto senso
- diminuzione dello stress e dell’ansia
- risoluzione di conflitti interni anche molto profondi
- miglioramento delle relazioni, anche di coppia
Cos’è un Kriya?
La parola kriya significa azione. È un’azione che porta a una manifestazione completa, come un seme porta a una fioritura, un pensiero in atto, un desiderio di impegno.
Nel Kundalini Yoga un kriya è una serie di posizioni, respiro e suono che lavorano verso un risultato specifico. La pratica di un kriya avvia una sequenza di cambiamenti fisici e mentali che influenzano il corpo, la mente e lo spirito simultaneamente. Ci sono kriya che supportano il fegato, equilibrano il sistema ghiandolare, ti rendono radioso, stimolano l’ipofisi, aumentano la flessibilità della colonna vertebrale e molti altri. Ogni kriya ha un effetto diverso, ma tutti funzionano a tutti i livelli del proprio essere.
Praticare i kriya di Kundalini Yoga è uno dei modi migliori per prepararsi a una vita sana, felice e santa, come diceva Yogi Bhajan. Usando gli angoli e i triangoli delle asana, alimentati dal prana del respiro, risintonizzati dalla ripetizione del mantra e concentrati dalla messa a fuoco dell’occhio e dai blocchi del corpo, porta a essere fisicamente diversi alla fine del kriya. Questi cambiamenti aiutano la preparazione fisica e mentale di uno spazio interiore meditativo. Questa struttura per la meditazione si verifica in numerosi modi:
- aprendo le articolazioni per facilitare la seduta
- alterando i costituenti chimici del sangue tramite la stimolazione ghiandolare
- reindirizzando la mente attraverso la concentrazione e la concentrazione
Tutti possono praticare questi kriya da soli. Un aspetto importante del potere del Kundalini Yoga è che ogni kriya è intero in se stesso, un gioiello perfetto che agisce per creare un flusso. Sono insiemi di esercizi perfettamente progettati, destinati a produrre impatti prevedibili e sottili sul sé totale. È importante praticare i kriya così come sono dati, con l’eccezione di ridurre i tempi delle posizioni quando necessario.
Cosa è un’ Asana?
Nella pratica del Kundalini Yoga, le posizioni, note anche come asana, si combinano con respiro, mudra, messa a fuoco dell’occhio, mantra e blocchi del corpo, per influenzare corpo, mente e anima.
Le posizioni praticate nel Kundalini Yoga includono forme familiari ai praticanti di Hatha Yoga, come il cane verso il basso, i piegamenti in avanti e le pose sedute. Tuttavia, in una lezione o in un manuale di Kundalini Yoga, i nomi sanscriti sono usati raramente per identificare le posizioni; invece, sono descritti verbalmente e quasi sempre includono una dimostrazione o un’illustrazione.
Il Kundalini Yoga include anche asana che sono meno comunemente usate nell’Hatha Yoga e possono comportare movimenti come la flessione spinale, l’allungamento del nervo vitale e la torsione spinale. Una sequenza specifica di posizioni costruisce le fondamenta di un kriya.
Gli effetti delle posture
Ogni asana in un kriya è un esercizio, una meditazione, una connessione al flusso di energia e uno strumento di autodiagnosi per il praticante di Kundalini Yoga.
Asana come esercizio:
- isola muscoli specifici
- pressurizza punti o aree specifici per migliorare la funzione ghiandolare e degli organi
- reindirizza, irriga o aumenta la circolazione
Asana come meditazione:
- crea un legame e una base speciali tra mente e corpo
- rilascia mascheramenti emotivi e blocchi stimolati dalla postura
Asana come connessione al flusso di energia:
- apre percorsi energetici tra i meridiani
Asana come strumento di autodiagnosi:
- segnali di piacere o disagio e dolore indicano condizioni dei muscoli, delle ghiandole e/o delle emozioni
“Attraverserai le fasi mentre ti adegui agli effetti delle posizioni nel Kundalini Yoga. All’inizio potresti sentirti a disagio. Se lo tieni, inizia a sentirsi meglio. L’asana inizia a trovare un posto naturale in te mentre dai una nuova forma al tuo modello conscio e inconscio. Nel Kundalini Yoga, l’enfasi non si pone sul perfezionamento della postura fisica, ma sull’esperienza e sugli effetti di essa. Qualunque siano i tuoi limiti fisici, c’è un posto per te nel Kundalini Yoga“.
Angoli e Triangoli:
- Gli angoli che facciamo con i nostri corpi in diverse posizioni influenzano il flusso di energia
Effetti del sollevamento delle gambe a diverse altezze:
- 0-12 pollici: tutto sotto il punto dell’ombelico
- da 0 a 6 pollici: ovaie/ghiandole sessuali
- da 6 a 18 pollici: punto ombelico, reni
- da 12 pollici a 2 piedi: fegato, milza, cistifellea, pancreas
- da 1½ piedi a 2½ piedi: fegato, parte superiore dello stomaco, cistifellea
- da 2 a 3 piedi: cuore, polmoni, stomaco
- oltre 4 piedi a 90 gradi: tiroide, paratiroidi, ghiandole pineale
- 90 gradi: ghiandole pineale e pituitaria, memoria
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